Prospettive EMD per il 2025:

Attenzione alla follia fiscale

Il contesto macro globale favorirà probabilmente un ulteriore rafforzamento del dollaro, nonostante il forte apprezzamento registrato dopo le elezioni statunitensi di inizio novembre. Con la seconda amministrazione del Presidente Trump, potremmo addirittura testare i massimi del dollaro visti durante la presidenza della Federal Reserve di Paul Volcker negli anni '80.

Dopo un solido 2024[1], cosa possiamo aspettarci dal debito dei mercati emergenti (EMD) nel 2025?

Quest'anno sarà a dir poco entusiasmante. Con una nuova amministrazione negli Stati Uniti, le notizie su possibili dazi sembrano diventate all’ordine del giorno dopo le elezioni di novembre. Nel nostro EMD Markets Outlook 2025, Nuovo anno, nuove dinamiche, cerchiamo di riorganizzare per voi alcune di queste tendenze sfuggenti.

Ci aspettiamo un ulteriore rafforzamento del dollaro quest'anno, forse in modo sorprendente. Tenete gli occhi aperti sulla “viscosità” dell’inflazione statunitense, che potrebbe rallentare il previsto calo dei tassi d’interesse americani. Anche i prezzi delle materie prime potrebbero generare sorprese sul mercato, soprattutto perché la Cina, dove restiamo cauti, rappresenta una quota importante della domanda globale.

Prospettive di ritorno dell'EMD per il 2025

Rendimento previsto su JPM EMBIG

Gli scenari presentati sono una stima della performance basata su dati passati su come varia il valore di questo investimento e/o sulle condizioni di mercato passate e attuali e non sono un indicatore esatto. Questo esempio ha solo scopo illustrativo e didattico, è di natura ipotetica, non riflette i risultati effettivi degli investimenti e non è una garanzia di risultati futuri. Viene fornito solo a scopo esemplificativo e non rappresentativo di alcun investimento o strategia specifica. Non vi è alcuna garanzia che una strategia di investimento avrà successo.

Fonte: Candriam .

 

Come se tutte queste sorprese non fossero sufficienti a tenere occupati gli investitori, molti paesi hanno bisogno di una dose di prudenza fiscale, cosa difficile per i governi con economie in rallentamento. Nel complesso, prevediamo che un numero sufficiente di paesi emergenti (ME) sarà in grado di controllare i propri deficit, per cui prevediamo un fabbisogno di finanziamento complessivo e un'offerta inferiori nel 2025 rispetto al 2024. La prudenza fiscale però nel complesso non sarà vera per tutti. Riteniamo che i rischi di indisciplina fiscale sia in alcune nazioni emergenti che in alcune nazioni sviluppate (MS), compresi gli Stati Uniti, possano essere sottovalutati dai mercati.

La nostra strategia per il 2025? Evitare le opportunità "a basso costo" :  Preferiamo i Paesi in cui la disciplina fiscale è all'ordine del giorno.

 

[1] L'indice JP Morgan EM Bond Index Global Diversified (EMBIG) dei titoli sovrani in valuta forte è cresciuto del 6,54% nel 2024.

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