
Fusioni e acquisizioni per diversificare il vostro portafoglio


Potete spiegare il vostro approccio alla strategia merger arbitrage?
Iniziamo definendo cos'è una strategia "merger arbitrage": consiste essenzialmente nell'investire in società già coinvolte in operazioni di M&A e mira a trarre profitto dal differenziale tra il prezzo offerto per l'acquisizione e quello attualmente scontato dal mercato. L'universo d'investimento del merger arbitrage comprende quindi tutte le operazioni di M&A che coinvolgono società quotate. Quando viene annunciata una transazione confermata, l'acquirente comunica ai mercati la propria intenzione di acquisire la società target ad un prezzo concordato tra le parti. Il prezzo del titolo target tende naturalmente ad avvicinarsi a questo prezzo di offerta, anche se non sempre lo raggiunge.
Affinché l'operazione possa essere perfezionata e gli azionisti target ottengano il prezzo proposto, dovranno verificarsi diverse condizioni specifiche di ciascuna operazione. Il ruolo del manager è quindi quello di comprendere i rischi e i tempi associati a queste condizioni, per poi determinare la remunerazione adeguata sulla base di questi elementi. Tale remunerazione assumerà la forma della differenza, denominata "spread", tra il prezzo della transazione annunciato e il prezzo di mercato effettivo. Maggiore è il rischio di fallimento della transazione, ad esempio di mancanza di approvazione normativa, maggiore è lo spread.
Adottando un approccio basato sulla comprensione strategica delle transazioni e delle loro valutazioni, selezioniamo transazioni di qualità e identifichiamo i target che potrebbero diventare il fulcro delle “battaglie” del mercato azionario o dei miglioramenti delle offerte, che rappresenta un fattore chiave di potenziale sovraperformance per la nostra strategia.
Quali sono i vantaggi di questa strategia?
Quando una società sta per essere acquisita o fusa con un’altra, il prezzo delle sue azioni non è praticamente più determinato dai suoi fondamentali, cioè dalla sua performance finanziaria, ma piuttosto dalle notizie sull’operazione in questione. Di conseguenza, i titoli coinvolti in fusioni e acquisizioni tendono ad evolversi indipendentemente dal mercato nel suo complesso e gli uni dagli altri.
Una strategia di arbitraggio M&A può offrire vantaggi come una bassa esposizione alle tendenze del mercato, dato il tasso di fallimento delle transazioni storicamente basso (5%)[2] , il che significa volatilità controllata e rendimenti stabili. Ciò può rendere questa strategia un buon elemento di diversificazione per il portafoglio.
Tuttavia, è importante notare che questa strategia comporta anche dei rischi, come ad esempio il rischio che la transazione fallisca, con conseguente correzione del prezzo delle azioni dell'emittente target. È quindi essenziale comprendere questi rischi prima di investire in una strategia di arbitraggio M&A.
Come implementate la vostra strategia?
Applichiamo la nostra strategia di arbitraggio studiando ogni operazione dal punto di vista aziendale e della finanza di mercato. Questa analisi, combinando approcci fondamentali e quantitativi, mira a consentirci di selezionare le operazioni che con maggiore probabilità si chiuderanno con successo al prezzo di offerta. Il nostro obiettivo è comprendere la logica dietro ogni operazione e identificare i rischi associati.
Innanzitutto, valutiamo il prezzo di offerta della fusione o acquisizione utilizzando metodi di valutazione comparativa in relazione a società simili e transazioni passate. Esaminiamo poi i termini dell'offerta per identificare eventuali condizioni che potrebbero potenzialmente mettere a repentaglio il successo dell'operazione. Queste condizioni sono classificate in sei categorie:
- approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione,
- approvazione degli azionisti dell'obiettivo e dell'acquirente,
- approvazione delle autorità garanti della concorrenza,
- approvazione di regolamentazione,
- finanziare l’operazione,
- eventi avversi significativi.
Questa analisi ci permette anche di stimare il tempo necessario per portare a termine l'operazione.
Una volta completata questa fase di analisi, monitoriamo lo spread sul mercato e, se giudichiamo che il rapporto rischio/rendimento dell'operazione risulta favorevole, investiamo.
Successivamente monitoriamo l’operazione su base giornaliera e adeguiamo la nostra posizione in base alle fluttuazioni dello spread. La costruzione del portafoglio tiene conto del rischio, della durata[3] e della diversificazione. Per gestire il rischio di ribasso di un'operazione fallita, abbiamo progettato uno strumento dinamico che valuta il potenziale di ribasso (il prezzo del titolo in caso di fallimento). Inoltre, abbiamo istituito sistemi stop-loss[4] per limitare la massima perdita potenziale[5].
Privilegiamo quindi un approccio d'investimento incentrato su un nucleo solido e a basso rischio, che ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi di gestione. A ciò aggiungiamo selettivamente le operazioni con un livello di rischio leggermente più elevato, come quelle che potrebbero comportare “battaglie” sui mercati azionari con conseguenti rendimenti attesi più elevati.
Quali sono i driver di performance della strategia?
Il successo delle strategie di arbitraggio dipende da due fattori principali: il volume delle operazioni e il livello degli spread. Un gran numero di operazioni annunciate offre molteplici opportunità di investimento, mentre uno spread medio soddisfacente rispetto agli obiettivi di gestione è cruciale per la redditività. Queste voci hanno rispettivamente effetti sul volume e sul margine sulla performance.
Il livello degli spread può essere considerato come tre categorie di operazioni:
- quelle percepite dal mercato come a basso rischio, che offrono un rendimento atteso leggermente superiore al tasso privo di rischio.
- quelle ritenute rischiose dal mercato, con un rendimento atteso sostanzialmente superiore al tasso privo di rischio.
- quelle in cui il mercato anticipa e sconta un miglioramento dei termini dell'offerta, con conseguente rendimento atteso negativo se i termini dell'offerta vengono rispettati.
Per avere pieno successo nell’implementazione di una strategia di merger arbitrage, è fondamentale evitare il più possibile le operazioni a rischio e mantenere un elevato livello di diversificazione per mitigare l’impatto di qualsiasi fallimento. Pertanto, un portafoglio merger arbitrage ben costruito sarà composto principalmente da operazioni a basso rischio, garantendo un rendimento potenziale leggermente superiore al tasso privo di rischio. Questo portafoglio comprenderà anche una cauta selezione delle operazioni rischiose - ad esempio, attraverso la comprensione del voto degli azionisti e delle approvazioni normative - per cercare di aumentare questo rendimento, così come una componente di operazioni che offrono il potenziale per migliorare i termini dell'offerta, il quale è un fattore significativo di sovraperformance per una strategia di merger arbitrage.
Quando è il momento giusto per investire nel merger arbitrage?
Per quanto riguarda i volumi delle transazioni, un contesto caratterizzato da tassi di interesse stabili o in calo offre agli acquirenti la visibilità necessaria per sostenere un’attività M&A dinamica. In particolare, anche gli acquirenti finanziari come i fondi di private equity saranno più attivi se i costi di finanziamento saranno moderati.
Per quanto riguarda lo spread, o rendimento atteso, il contesto normativo gioca un ruolo decisivo. Pertanto, una politica liberale in termini di concorrenza tende ad essere favorevole. Sebbene il livello dei tassi di interesse non abbia alcun impatto netto sugli spread, un calo dei tassi di interesse è vantaggioso per i gestori di arbitraggio che hanno incorporato la duration[6] nei loro portafogli. In un contesto di tassi di interesse normalizzati, in cui i livelli di valutazione delle asset class tradizionali possono essere considerati elevati, questa strategia mira a offrire una soluzione di investimento interessante.
Fusioni e acquisizioni per diversificare il vostro portafoglio

Bertrand Dardenne e Félix Schlang, gestori della strategia merger arbitrage, spiegano i vantaggi derivanti dall'integrazione di questo tipo di investimento nel proprio portafoglio.
-
Scopri il nostro fondo
Candriam Risk Arbitrage
-
Scopri tutte le domande e risposte
Le nostre domande e risposte ti aiuteranno a trovare le risposte alle domande a tema, rapidamente e facilmente!
Scopri tutte le domande e risposte
[1] Arbitraggio su fusioni e acquisizioni
[2] Fonte: Candriam dal 2020
[3] La Duration misura la sensibilità del prezzo (valore capitale) di un investimento obbligazionario alle variazioni dei tassi di interesse.
[4] Uno "stop-loss" può essere definito come un ordine anticipato di vendita di un asset quando raggiunge un determinato livello di prezzo.
[5] Il drawdown, o "massima perdita successiva", è un indicatore del rischio di un portafoglio scelto sulla base di una determinata strategia. Il drawdown misura il calo più ripido del valore di un portafoglio.
[6] La durata incorporata è un indicatore della sensibilità di un investimento finanziario alle variazioni dei tassi di interesse.