La scorsa settimana in sintesi
- Il Congresso degli Stati Uniti ha votato un aumento del tetto al debito pari a 480 miliardi di dollari, ma tale cifra basta a coprire l'indebitamento pubblico solo fino al 3 dicembre.
- La Casa Bianca ha affermato che il Presidente americano Joe Biden e il Presidente cinese Xi Jinping si incontreranno entro fine dell'anno.
- In tutto il mondo le banche centrali hanno assunto toni sempre più aggressivi, e la Reserve Bank of New Zealand e la banca centrale polacca hanno persino attuato degli aumenti a sorpresa.
- Il PMI Caixin China General Services è balzato a quota 53,4 a settembre rispetto al 46,7 di agosto dopo l'attenuarsi del focolaio di COVID-19 nella provincia orientale dello Jiangsu.
Dati ed eventi di questa settimana
- I mercati metabolizzeranno il rapporto sull'occupazione statunitense che ha evidenziato un quadro eterogeneo, poiché il tasso di disoccupazione è sceso al 4,8% mentre il dato sulla creazione di posti di lavoro è risultato inferiore al previsto (+194.000). In Canada, invece, l'occupazione è tornata ai livelli pre-pandemici.
- La Fed pubblicherà i verbali della riunione di settembre e monitorerà i dati dell'IPC statunitense, gli ultimi prima della prossima riunione della banca centrale.
- L'Europa presterà attenzione alla posizione della Russia in merito alle forniture energetiche, dato che il Presidente Vladimir Putin intende contribuire a stabilizzare il mercato aumentando l'offerta.
- In Germania, i socialdemocratici, il partito dei Verdi e il Partito Liberal-Democratico, tradizionalmente favorevole all'economia di mercato, terranno colloqui per formare una coalizione di governo. I principali punti di attrito sorgeranno probabilmente su abitazioni, mercato del lavoro, norme fiscali e politica europea.