Anche se non escludiamo esplicitamente le aziende produttrici di pesticidi dai nostri portafogli di investimenti ESG, i pro e i contro legati ai rischi per gli investitori e la biodiversità sono parte integrante dell’analisi che la nostra società svolge, e non solo nel settore dell’industria chimica. Spingiamo infatti affinché le società e i rivenditori del settore alimentare adottino un approccio maggiormente proattivo verso l’uso dei pesticidi, poiché questo è legato a un rischio rilevante sul piano della reputazione aziendale. Le normative in materia sono generalmente di carattere nazionale o regionale, ma il mercato è globale. Gli alimenti di importazione possono contenere tracce di sostanze chimiche il cui uso è vietato nel Paese in cui vengono venduti.
È difficile immaginare di poter garantire una produzione alimentare affidabile senza i pesticidi, siano essi di origine biologica o sintetici . Allo stesso tempo, l’abuso di pesticidi può arrecare danni irreparabili alla nostra salute e all’ambiente. Come possiamo bilanciare le due cose?