La scorsa settimana in sintesi
- La maggior parte della comunità internazionale ha concordato nel protestare con la Russia per l'attacco sferrato contro l'Ucraina. La volatilità dei mercati finanziari ha registrato un'impennata e la crescita economica nell'eurozona potrebbe essere messa a rischio.
- Nei giorni che hanno preceduto l'invasione, sono state avanzate critiche circa l'insufficienza e la mancata tempestività delle sanzioni, che potrebbero però subire presto un'escalation.
- Il dato preliminare relativo all'indice PMI è apparso solido, a fronte della riapertura delle economie. Si ricomincia a parlare di crescita, specialmente nel settore dei servizi, grazie all'attività rivolta ai consumatori, ai viaggi e al turismo.
- I dati iniziali sull'inflazione in Francia hanno mostrato a febbraio un aumento maggiore del previsto.
Dati ed eventi di questa settimana
- Le azioni militari russe in Ucraina mettono sotto i riflettori la potenziale strategia del presidente Putin di avanzare ulteriormente all'interno del paese, nonché quelle che potrebbero essere le risposte future degli alleati della NATO.
- Il presidente statunitense Joe Biden terrà al Congresso il discorso sullo stato dell'Unione, durante il quale parlerà delle attuali condizioni del paese. I temi all'ordine del giorno saranno la Russia, l'inflazione e la pandemia.
- Nel corso della sua testimonianza al Congresso, Jerome Powell illustrerà la visione della Fed in merito all'intensità della stretta monetaria.
- Sul fronte dei dati, il report mensile sull'andamento del mercato del lavoro statunitense dovrebbe confermare un ritrovato dinamismo. Saranno analizzati in particolare il tasso di partecipazione e gli aumenti dei salari.