La scorsa settimana in sintesi
- La scorsa settimane molte delle principali banche centrali si sono riunite annunciando un orientamento più aggressivo, dato l'avvio di notevoli revisioni al rialzo in merito ai rendimenti obbligazionari.
- Negli Stati Uniti, la Fed non ha modificato la propria politica monetaria, ma ha indicato la volontà di ridurre presto gli acquisti di asset fino a eliminarli del tutto entro la metà del 2022.
- Nel Regno Unito, i commenti della BoE sono stati inequivocabilmente aggressivi, poiché la propensione marginale al consumo (MPC) ha alimentato le aspettative in merito a un aumento dei tassi all'inizio del 2022.
- In Giappone, la BoJ ha mantenuto invariata la sua politica, come previsto prima delle elezioni. Anche il Sudafrica e la Svizzera non hanno apportato modifiche alla loro politica monetaria.
- La Norges Bank in Norvegia è stata la prima del G10 ad aumentare i tassi di 25 pb e prevede un altro aumento prima della fine dell'anno, con conseguente rafforzamento della NOK.
- In Brasile, la BCB ha aumentato per la quinta volta il tasso SELIC nonché il tasso di riferimento di 100 punti base, portandolo al 6,25%, in linea con le aspettative.
- La Turchia ha, a sorpresa, diminuito il suo tasso di riferimento di 100 punti base, fino al 18%, con conseguente deprezzamento della lira turca, che ha toccando il minimo storico.
- La situazione del promotore immobiliare cinese Evergrande ha scosso i mercati, dato chela società non è riuscita a effettuare il pagamento degli interessi sui prestiti in scadenza la scorsa settimana.
- La Cina ha iniziato ad acquistare gas naturale liquido per l'inverno, il che potrebbe esacerbare la carenza di fornitura globale. Solo negli ultimi due mesi, il prezzo del gas naturale è aumentato del 50% in Europa.
- Le stime flash dei PMI hanno sorpreso al ribasso, in particolare in Europa, evidenziando un calo del sentiment e dell'attività a fronte del peggioramento dei vincoli sul fronte dell'offerta e delle crescenti pressioni sui prezzi.
Dati ed eventi di questa settimana
- Il risultato delle elezioni generali in Germania non comporta cambiamenti politici estremi; ci vorrà tuttavia tempo prima di conoscere la nuova formazione di governo. Prima dell'insediamento di quest'ultima, l'attuale governo guidato da Merkel si occuperà delle questioni necessarie.
- Negli Stati Uniti è in scadenza il finanziamento governativo e la legge bipartisan sulle infrastrutture, passata alla Camera, potrebbe essere bloccata dall'opposizione repubblicana al Senato.
- In Giappone, il principale partito, l'LDP, designerà il suo nuovo leader. Sono quattro i candidati alla successione di Suga: Fumio Kishida, Taro Kono, Sanae Takaichi e Seiko Noda
- In Cina inizierà la Settimana d'oro, che in genere comporta grandi spostamenti di persone nel Paese.