La scorsa settimana in sintesi
- In occasione della sua audizione al Congresso, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha continuato a promettere "un forte sostegno" e ha affermato che "l'elevata inflazione è [...] direttamente correlata alla riapertura".
- Negli Stati Uniti, l'aumento dei prezzi delle auto usate ha portato a un'altra impennata dei prezzi al consumo (+5,4% a/a), mentre nel Regno Unito il dato sull'IPC è risultato superiore alle aspettative (2,5% a/a).
- La Cina ha pubblicato importanti dati che mostrano una moderata ripresa, con il PIL del secondo trimestre in aumento del 7,9% nonché vendite al dettaglio (+12,1% a/a) e produzione industriale (+8,3% a/a) più forti del previsto.
- Il governo francese sta assumendo un atteggiamento più aggressivo per contrastare lo scetticismo in merito ai vaccini. Il Presidente Macron ha infatti annunciato ulteriori misure per rallentare la diffusione della variante delta, decisamente più infettiva, delineando piani per rendere la vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari.
Dati ed eventi di questa settimana
- Il prezzo del petrolio sarà sotto i riflettori dopo che l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un compromesso in merito all'offerta, mentre le tempistiche della riunione dell'OPEC+ per confermare i tassi di produzione rimangono incerte.
- In Inghilterra, la maggior parte delle restrizioni anti-COVID verrà rimossa lunedì, confidando nella responsabilità personale e monitorando il legame tra nuovi contagi e ricoveri.
- Negli Stati Uniti, i democratici avvieranno lunghe trattative per far approvare il pacchetto di spesa da 3.500 miliardi di dollari appena annunciato.
- Nell'Eurozona, la BCE dovrebbe confermare il suo orientamento accomodante. A breve dovrebbe annunciare una decisione sui riacquisti delle banche e sulla distribuzione dei dividendi.