La scorsa settimana in sintesi
- Perfettamente in linea con le aspettative di consenso, il tasso di inflazione annuale statunitense ha accelerato raggiungendo a novembre quota 6,8%.
- In concomitanza con l'avvio del periodo delle feste, i dati preliminari pubblicati dall'Università del Michigan rivelano che all'inizio di dicembre il sentiment dei consumatori statunitensi è migliorato, anche più rispetto a quanto previsto.
- L'indice di gradimento del presidente statunitense Joe Biden ha subito un brusco calo. E mentre ci apprestiamo a entrare in un anno di elezioni di medio termine, l'ultimo sondaggio ha mostrato che solo il 37% degli americani approva i suoi risultati economici, con il 56% che invece li disapprova.
- Durante il terzo trimestre del 2021, l'economia dell'eurozona è cresciuta del 2,2% su base trimestrale, in linea con le stime iniziali. Il consumo delle famiglie è stato il principale fattore trainante.
Dati ed eventi di questa settimana
- La settimana che sta per cominciare sarà particolarmente importante per i mercati, dato che 8 delle banche centrali del G20 prenderanno decisioni di politica monetaria. Gli investitori si aspettano che la Federal Reserve acceleri il tapering degli acquisti di attivi.
- In Europa, si riuniranno anche la BCE e la Bank of England. La prima pubblicherà le proprie previsioni economiche, mentre l'altra dovrebbe aumentare i tassi di interesse il prossimo anno.
- La pubblicazione della stima flash di dicembre dell'indice PMI farà luce sull'impatto iniziale della nuova variante Omicron. I dettagli sui tempi di consegna potrebbero fornire suggerimenti sul possibile miglioramento delle spedizioni/strozzature.
- Nel corso del summit dei capi di stato dell'UE, si discuterà di COVID-19 e del deterioramento delle relazioni con la Russia. Di recente, la Russia ha spostato forze militari nei pressi dell'Ucraina e ha utilizzato toni aggressivi.