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Investire per un cambiamento tangibile

Philippe Dehoux
Head of Global Bonds
Lucia Meloni
Lead ESG analyst, ESG Investments & Research

Cosa significa per lei Impatto?

Definiamo gli investimenti a impatto come quelli effettuati con l’intenzione di generare un impatto sociale misurabile – ambientale, sociale o entrambi – insieme a un ritorno finanziario. L’impatto misurato dovrebbe fornire un contributo positivo significativo a uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, con una rendicontazione trasparente.

La decarbonizzazione dell’economia globale e la riduzione delle disuguaglianze, due delle maggiori sfide dell’era industriale, sono oggi al centro degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Gli investitori possono fare la loro parte, agendo ed offrendo soluzioni. Questo ci ha spinto a sviluppare una strategia Bond Impact.

In un mondo ideale, i risultati di impatto e i rendimenti finanziari dovrebbero essere intrecciati. Questo è il motivo per cui crediamo che allineare gli incentivi finanziari con obiettivi di impatto positivo possa creare soluzioni sostenibili e scalabili. Pertanto, la nostra strategia Bond Impact ha due obiettivi ambiziosi: contribuire positivamente agli SDG delle Nazioni Unite e sovraperformare ogni anno l’indice di riferimento.

Cosa distingue la vostra strategia Bond Impact?

Il nostro approccio si basa su due principi fondamentali: in primo luogo, l’emittente deve essere sostenibile e, in secondo luogo, il progetto finanziato dall’emissione deve soddisfare i criteri rigorosi definiti da Candriam.

Per realizzare questo approccio, valutiamo la sostenibilità dell’emittente, sia esso una società o uno Stato. Questa valutazione include l’analisi delle attività normative e controverse, l’esame degli interessi di tutti gli stakeholder coinvolti, nonché l’identificazione delle principali sfide di sostenibilità che ciascun emittente deve affrontare.

Tuttavia, la semplice esclusione di determinate attività o l’integrazione di criteri ambientali o sociali è solo un punto di partenza. Aspiriamo a contribuire positivamente a tutti i 17 SDG, il che richiede una conoscenza approfondita dei progetti in cui investiamo.

Prima di qualsiasi investimento, conduciamo un’analisi meticolosa di ciascun progetto utilizzando indicatori chiave. Se questi indicatori non vengono soddisfatti, ci asteniamo dal partecipare all’emissione.

Perché investire in obbligazioni for Impact?

Gli investitori obbligazionari finanziano le attività di un’azienda o di un Paese. In quanto investitori responsabili, vogliamo assicurarci che i fondi siano assegnati a entità che perseguano attività sostenibili. Il mercato obbligazionario è la più grande classe di attività nel mercato finanziario globale e rappresenta una fonte affidabile di capitale per i governi e le imprese per implementare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). In relazione, pochi nuovi finanziamenti provengono da emissioni azionarie.

In quanto “proprietari”, gli investitori azionari cercano di essere amministratori di tutte le attività in cui è coinvolta la società. Gli investitori obbligazionari, d’altro canto, possono scegliere di finanziare, in tutto o in parte, l’espansione di un’azienda o di uno Stato. Le obbligazioni sostenibili finanziano investimenti sostenibili specifici all’interno di un’azienda. Gli investitori ad impatto hanno l’opportunità di selezionare obbligazioni che riflettono i loro valori e obiettivi di impatto.

Ciò consente loro di contribuire a un cambiamento positivo ottenendo al contempo rendimenti finanziari.

Optando per gli investimenti in Bond Impact, si adotta una strategia più ampia e orientata al futuro rispetto alle obbligazioni tradizionali.

 

Qual è l’evoluzione dei segmenti obbligazionari sostenibili e verdi e quali strumenti includete?

L’asset class delle obbligazioni sostenibili comprende una varietà di strumenti – green bond, obbligazioni sociali e obbligazioni sostenibili – ideati per perseguire obiettivi sia ambientali che sociali. Questa classe di attività include inoltre una nuova categoria di obbligazioni per lo sviluppo sostenibile. I primi tre sono project bond che contribuiscono agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, finanziando il clima, i servizi essenziali, le infrastrutture sostenibili, il progresso socioeconomico e gli sforzi di empowerment. I proventi sono destinati a specifici asset ambientali o sociali, con misure d’impatto chiaramente definite mediante indicatori chiave di performance. La nostra strategia Bond Impact prevede che almeno il 75% delle obbligazioni sostenibili finanzino specifici progetti sostenibili.

I proventi delle obbligazioni legate alla sostenibilità non sono collegati a progetti prestabiliti, ma le cedole sono legate al raggiungimento di obiettivi KPI predefiniti. Ad esempio, un’emissione di utility potrebbe utilizzare il parametro CO2/kwh quale KPI per misurarne la conformità con gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi.

Possiamo inoltre investire in obbligazioni di società la cui attività primaria contribuisce agli SDG; ad esempio, un’azienda sanitaria le cui attività contribuiscono ad accrescere l’accesso all’assistenza sanitaria.

In che modo garantite l’impatto delle obbligazioni sostenibili?

Combiniamo il nostro quadro analitico ESG(1) di lunga data e i nostri metodi di analisi del credito a reddito fisso per verificare che ciascun investimento a impatto dimostri solvibilità, impegni ESG e best practice adeguati. Le Obbligazioni sostenibili sono verificate utilizzando il nostro Quadro di utilizzo dei ricavi, composto da quattro pilastri. In primo luogo, se lo strumento è un green bond, la strategia ambientale della società deve essere allineata all’accordo di Parigi sul clima. In secondo luogo, vengono attentamente esaminati l’allocazione dei proventi a progetti idonei e i KPI per il contributo positivo agli SDG. In terzo luogo, viene monitorata la trasparenza sulla gestione dei proventi netti (tracciabilità dei proventi). In quarto luogo, la rendicontazione dei KPI e l’evoluzione del progetto devono essere verificabili almeno una volta all’anno.

Riteniamo che questo quadro sia uno dei modi in cui possiamo prevenire il “greenwashing” da parte degli emittenti. In qualità di investitori, interagiamo attivamente con gli emittenti, discutendo le loro iniziative e progressi in materia di sostenibilità, partecipando alle assemblee degli azionisti, partecipando a conferenze o comunicando direttamente con i rappresentanti dell’azienda.

Come si misura – e si riporta – l’impatto?

La strategia riporta due KPI: dare un contributo positivo agli SDG delle Nazioni Unite e investire almeno il 75% del portafoglio in obbligazioni sostenibili.

Perché Candriam?

La strategia mira a combinare il rendimento finanziario a lungo termine con l’impatto sostenibile sui mercati obbligazionari. Con oltre 25 anni di esperienza in ambito ESG e una competenza di lunga data nel reddito fisso, Candriam dispone di quadri dettagliati e collaudati nel tempo per l’analisi sostenibile delle obbligazioni societarie e sovrane. I rischi e le opportunità ESG fanno da lungo tempo parte della nostra analisi del credito nell’intera gamma del reddito fisso dei mercati monetari, fino al debito high yield ed emergente. Il nostro approccio è globale e ci consente di accedere all’intera gamma di investimenti, dalle aziende pubbliche alle private e dai mercati sviluppati a quelli emergenti.

Doppio impatto!

Ogni anno Candriam dedica una parte delle commissioni di gestione nette della nostra gamma responsabile e dei fondi tematici al finanziamento di iniziative di impatto sociale, coordinate attraverso l’Istituto Candriam per lo sviluppo sostenibile.

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[1] Ambientale, sociale e governance.

I principali rischi della strategia sono

Rischio di perdita di capitale:

Non esiste alcuna garanzia per gli investitori relativa al capitale investito nella strategia in questione e gli investitori potrebbero non ricevere l’intero importo investito.

Rischio di investimento ESG:

Gli obiettivi non finanziari presentati nel presente documento si basano sulla realizzazione delle ipotesi formulate da Candriam. Queste ipotesi vengono formulate secondo i modelli di rating ESG di Candriam, la cui implementazione richiede l’accesso a vari dati quantitativi e qualitativi, a seconda del settore e delle attività precise di una determinata azienda. La disponibilità, la qualità e l’affidabilità di questi dati possono variare e pertanto possono influire sui rating ESG di Candriam.

Rischio di tasso di interesse:

Una variazione dei tassi d’interesse, derivante in particolare dall’inflazione, può causare un rischio di perdite e ridurre la performance della strategia (soprattutto in caso di aumento dei tassi se la strategia ha una sensibilità ai tassi positiva e in caso di riduzione dei tassi se la strategia ha una sensibilità al tasso negativa). Le obbligazioni a lungo termine (e i relativi derivati) sono più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse. Una variazione dell’inflazione, in altre parole un aumento o una diminuzione generale del costo della vita, è uno dei fattori che potenzialmente influenzano i tassi di interesse e di conseguenza il NAV.

Rischio di credito:

Rischio che un emittente o una controparte vadano in default. Questo rischio include il rischio di variazioni degli spread creditizi e il rischio di default. Alcune strategie possono essere esposte al mercato del credito e/o a specifici emittenti in particolare, i cui prezzi cambieranno in base alle aspettative del mercato per quanto riguarda la loro capacità di ripagare il proprio debito. Queste strategie possono anche essere esposte al rischio che un emittente selezionato vada in default, ovvero non sia in grado di onorare il rimborso del proprio debito, sotto forma di cedole e/o capitale. A seconda che la strategia sia posizionata positivamente o negativamente sul mercato del credito e/o su alcuni emittenti in particolare, un movimento al rialzo o al ribasso degli spread di credito o un default possono avere un impatto negativo sulla performance. Nel valutare il rischio di credito di uno strumento finanziario, la Società di Gestione non si affiderà mai esclusivamente ai rating esterni.

I rischi elencati non sono esaustivi e ulteriori dettagli sui rischi sono disponibili nei documenti normativi.

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