Nei mercati odierni, qual è esattamente il trend?
Gli esperti hanno previsto la fine dei tassi negativi così tante volte da essersi (quasi) stancati. Ora stiamo tutti cercando di prevedere quando finiranno gli aumenti dei tassi.
Inflazione? Le previsioni sono incerte.
Recessione? Le banche centrali riusciranno a bilanciare intelligentemente costi dell'energia e tassi di interesse?
Stretta quantitativa? Quanto meno, l'atteggiamento accomodante non è più la norma e i bilanci delle banche centrali sono notevoli.
Rischio climatico? Pensiamo di sì.
Rischio geopolitico? Certamente!
Candriam Bonds Credit Alpha: il momento giusto è adesso
È giunto il momento di anteporre l'alfa al beta? Di considerare le strategie di absolute performance nel credito? Quando i mercati non hanno una direzione (o, peggio, sono in declino), non è il momento di seguire il trend. La crescente volatilità odierna complica la capacità di cogliere rendimenti che in effetti non mancano.
Non esiste infatti un momento migliore di adesso per apportare modifiche alle allocazioni. Alcuni potrebbero sostenere come il vero alleato non sia il trend, ma la decorrelazione, in qualsiasi mercato.
Se si intende perseguire sia la decorrelazione che l'alfa, potrebbe essere il momento giusto per considerare i prodotti Absolute Return. Il fondo Candriam Bonds Credit Alpha è basato su un processo di investimento dinamico, bottom-up e gestito attivamente. Vuoi saperne di più?
Rischi
I principali rischi del fondo sono:
Rischio di perdita del capitale: non vi è alcuna garanzia per gli investitori in merito al capitale investito nel comparto in questione; inoltre, gli investitori potrebbero non ricevere l'intero importo investito.
Rischio del tasso d'interesse: una variazione nei tassi d'interesse, derivante in particolar modo dall'inflazione, potrebbe causare un rischio di perdite e ridurre il valore patrimoniale netto del comparto (soprattutto in caso di un aumento dei tassi qualora il comparto abbia una sensibilità positiva a essi e in caso di una riduzione dei tassi qualora il comparto abbia una sensibilità negativa a essi). Le obbligazioni a lungo termine (e i derivati correlati) sono più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse.
La variazione nell'inflazione, ovvero un aumento o un calo generalizzato nel costo della vita, è uno dei fattori potenzialmente in grado di influenzare i tassi di interesse e, di conseguenza, il NAV.
Rischio di volatilità: un comparto può essere esposto (ad esempio, assumendo posizioni direzionali o utilizzando strategie di arbitraggio) al rischio di volatilità di mercato e potrebbe pertanto subire, in base alla sua esposizione, perdite in caso di variazioni del livello di volatilità di tali mercati.
Rischio di credito: si tratta del rischio che un emittente o una controparte risulti inadempiente. Tale rischio include il rischio di variazioni dei differenziali di credito e del rischio di insolvenza.