Tom Van Ginneken
Portfolio Manager, Thematic Global Equities
Tanguy Cornet
Head of Thematic Global Equity – Environment
Alix Chosson
Lead ESG Analyst – Environmental Research & Investments

Perché proporre agli investitori una strategia incentrata sulla tematica del cambiamento climatico?

È stato scientificamente provato che il nostro pianeta si riscalda a causa dell’attività umana sin dalla metà del XX secolo.

Secondo il rapporto dell'IPCC(Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico)[1], le emissioni di gas serra continuano ad aumentare, provocando un rapido riscaldamento globale. È fondamentale ridurre immediatamente queste emissioni per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C entro l’inizio degli anni ’30.

Gli studi dimostrano, inoltre, l’impatto significativo del riscaldamento terrestre su ecosistema, economia, società e sull’insieme delle attività umane. Da 50 anni a questa parte, il numero di fenomeni meteorologici estremi è infatti quintuplicato[2]. L'uragano Otis, che ha colpito Acapulco in Messico nel 2023, ha comportato risarcimenti assicurativi superiori a 2 miliardi di dollari[3]. E questo è solo un esempio tra gli altri!

Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, bisognerà investire 3.000 miliardi di dollari all’anno nella transizione energetica, ossia il triplo degli importi attuali, per non superare la soglia dei 2 °C. In tale scenario, alcune imprese stanno già proponendo delle soluzioni. Siamo convinti che investire in queste aziende possa aiutarci, tra le altre cose, a generare performance a lungo termine. Pertanto, risulta ovvio lanciare una strategia in grado di combinare la nostra esperienza nell’analisi ESG e nella gestione tematica.

Come individuate le idee di investimento?

Energie rinnovabili, materiali isolanti e riciclaggio... ma anche soluzioni meno evidenti e più innovative come i software di virtualizzazione e gli enzimi, sono in grado di ottimizzare il processo di produzione di un’impresa, migliorandone l’efficacia energetica. Gli strumenti che facilitano la transizione energetica e le potenziali soluzioni per rispondere alle sfide ambientali sono numerosi. Abbiamo deciso di suddividerli basandoci su 2 approcci:

  • le soluzioni che consentono di attenuare le cause del cambiamento climatico e di limitare le emissioni di gas a effetto serra, come le energie alternative (solare...), lo stoccaggio dell’energia (batterie dei veicoli elettrici...) e l’efficacia energetica (isolamenti...);
  • le soluzioni che consentono di adattarsi alle conseguenze negative del cambiamento climatico e dell’inquinamento (gestione dell’acqua a seguito di inondazioni, trattamento dei rifiuti...).

Abbiamo creato un comitato dedicato alla questione del cambiamento climatico, composto da quattro esperti, per identificare le imprese vincenti del futuro, in virtù della capacità di trarre vantaggio dalle sfide poste dal cambiamento climatico attraverso prodotti, servizi o tecnologie. Questo team potrà inoltre contare sull’esperienza del nostro partner Carbone4Finance[4]. Il vantaggio determinante del metodo Carbone4Finance per la nostra analisi interna ESG risiede in un’accurata valutazione dello Scope 3 delle aziende.

In quali settori operano le imprese che agiscono per il clima?

I 4 settori economici che producono le quantità maggiori di CO2 dovranno ridurre le emissioni di carbonio. I settori più colpiti sono l’energia, l’industria, i trasporti e l’edilizia.[5] All’interno di questi settori, il nostro target è rappresentato da società in grado di proporre soluzioni per contrastare l’aumento delle temperature e soluzioni all’interno dei rispettivi ecosistemi, ad esempio l’isolamento nel settore dell’edilizia. Includeremo società di tutte le dimensioni, senza limiti geografici e appartenenti ad ambiti molto variegati.

Come vengono selezionate le società?

Escludiamo le imprese che non rispettano i 10 Principi del Patto Mondiale delle Nazioni Unite, nonché quelle che operano in settori controversi, come armi, tabacco, carbone termico e altre attività che consideriamo non sostenibili.

Il nostro processo di analisi fondamentale, si basa su tre pilastri. Ciascuno di questi ultimi stabilisce i criteri rigorosi che devono essere rispettati dalle imprese: il pilastro tematico, il profilo finanziario e la valutazione.

Un primo doppio filtro tematico ci consente di creare il nostro universo di investimento[6].

Le società vengono classificate in base ai nostri due approcci: attenuazione e adattamento. A tal fine, abbiamo sviluppato uno strumento proprietario che ci consente di analizzare nei dettagli il contributo (percentuale del fatturato) di ogni società alla tematica ambientale. Conduciamo analisi extra-finanziarie per comprendere meglio i rischi e le opportunità correlate ai criteri ESG[7]. Valutiamo l’esposizione delle attività delle società in relazione ai principali temi sostenibili e alla gestione degli stakeholder. In seguito, analizziamo in maniera approfondita ogni società di questo universo sulla base di cinque criteri fondamentali, combinando l’analisi finanziaria ed extra-finanziaria: qualità della gestione, potenziale di crescita, posizionamento competitivo, alta redditività e basso indebitamento.

Per concludere, eseguiamo una valutazione delle società selezionate, tenendo in considerazione solo quelle che presentano un potenziale di apprezzamento a lungo termine.

Quali sono i motivi per cui è consigliabile investire in questa strategia?

A nostro avviso, investire in questa strategia offre svariati vantaggi.

Innanzitutto, la lotta contro il riscaldamento climatico è una sfida di portata mondiale. Il riscaldamento del pianeta ci obbliga sin d’ora a individuare soluzioni atte a ridurre le emissioni di gas effetto serra e ad adattarci alle conseguenze di questi cambiamenti. In qualità di investitori responsabili, svolgiamo tutti un ruolo cruciale nel finanziamento della transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio e nel sostegno alle imprese che propongono soluzioni per rispondere alle grandi sfide ambientali. È per questo motivo che abbiamo messo a punto una strategia attiva, pura e orientata al futuro.

Tenendo conto di questi 3 criteri, la nostra strategia ambientale non si accontenta di escludere le imprese dalle elevate emissioni di CO2. Investiamo unicamente nelle aziende che svolgono attività in grado di produrre un impatto positivo tangibile e diretto nella lotta contro il riscaldamento climatico. All’interno del report degli investimenti, integreremo questa dimensione e misureremo l’impatto su 2 specifici indicatori collegati al cambiamento climatico: la quantità di CO2 evitata e la percentuale di rifiuti riciclati.

Questo approccio consente di misurare i risultati positivi dei propri investimenti.

Infine, questa tematica costituisce anche un’opportunità di investimento. In effetti, le imprese che sapranno affrontare tali sfide e proporre soluzioni concrete, a nostro avviso, saranno in grado di sviluppare le proprie attività, risultando vincenti sul lungo termine. 

L’integrazione dei fattori ESG nell’analisi finanziaria delle imprese, l’instaurazione di un dialogo costruttivo[8] con queste ultime per incoraggiare il ricorso alle migliori pratiche e l’esercizio del nostro diritto di voto dovrebbero rientrare in un processo normale per tutti gli investitori impegnati per i quali ESG rappresenta qualcosa in più di un semplice acronimo. Per Candriam, queste tre azioni rappresentano una realtà nelle attività quotidiane di investimento da oltre 25 anni e questa nuova strategia non fa eccezione in tal senso.

It’s time for climate action

Soluzioni d'investimento

Strategia di lotta al cambiamento climatico

Investimento responsabile in società che offrono soluzioni nella lotta al riscaldamento globale
  • Scopri il nostro fondo

    Candriam Sustainable Equity Climate Action

  • Scopri tutte le domande e risposte

    Le nostre domande e risposte ti aiuteranno a trovare le risposte alle domande a tema, rapidamente e facilmente!

[1] Rapporto del gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici pubblicato nel marzo 2023 : https://www.ecologie.gouv.fr/publication-du-6e-rapport-synthese-du-giec
[2] Fonte: Organizzazione meteorologica mondiale.
[3] Fonte: https://www.aon.com/en/insights/reports/climate-and-catastrophe-report
[4] Carbone 4 è la prima società di consulenza indipendente specializzata in strategie a basse emissioni di carbonio e adattamento ai cambiamenti climatici.
[5] Rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia sulle emissioni di CO2 nel 2023 (https://www.iea.org/reports/co2-emissions-in-2023)
[6] Prendiamo in considerazione solo i settori che non sono esclusi dalla «Candriam Exclusion Policy». Tale documento è consultabile all’indirizzo https://www.candriam.com/it-it/professional/insights/pubblicazioni/
[7] L’analisi ESG copre l’intera strategia, esclusi depositi, liquidità e derivati su indici.
[8] Per maggiori informazioni sulla nostra politica di dialogo e di voto, è possibile consultare i documenti di riferimento presenti sul nostro sito Internet.

Ricerca rapida

Ottenere informazioni più velocemente con un solo clic

Ricevi approfondimenti direttamente nella tua casella di posta elettronica