La scorsa settimana in sintesi
- La Fed inizierà ufficialmente il tapering a novembre, riducendo i suoi acquisti di asset di 15 miliardi di dollari al mese. Questo implica che il bilancio della banca centrale statunitense aumenterà entro il primo semestre del prossimo anno.
- Un solido rapporto sull'occupazione per ottobre (+531k nuovi posti di lavoro, disoccupazione in calo al 4,6%) fornisce un'ulteriore conferma della forza sottostante della ripresa mentre gli Stati Uniti superano il picco dell'ondata delta.
- I PMI globali del settore manifatturiero e dei servizi hanno rivelato la persistenza di colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento e di problemi logistici nel settore manifatturiero, nonché una spinta nel settore dei servizi con la riapertura delle economie.
- La Bank of England vuole vedere come il mercato del lavoro affronta la fine del piano di congedo prima di cambiare eventualmente il suo tasso. I partecipanti ai mercati si aspettavano un rialzo e la sterlina si è indebolita in seguito alla notizia.
Dati ed eventi di questa settimana
- La settimana a venire è un po' più tranquilla dopo il recente calendario macro molto intenso. L'inflazione sarà di nuovo al centro dell'attenzione, in quanto gli Stati Uniti e la Cina pubblicheranno una serie di dati relativi all'inflazione, tra cui PPI e CPI.
- In Europa, l'indice sul sentiment economico ZEW farà luce sul livello di ottimismo che gli analisti hanno in merito agli sviluppi economici attesi nel breve termine, dato che i contagi stanno aumentando.
- Negli Stati Uniti, l'indice preliminare del sentiment dei consumatori darà un'indicazione sull'umore generale prima della stagione dello shopping natalizio. Con un'ondata delta ormai in ritirata e un mercato del lavoro in miglioramento, gli investitori si aspettano ora un rialzo.
- Terranno inoltre gli occhi aperti per qualsiasi notizia relativa alle nomine della Federal Reserve, con il Presidente Biden che ha dichiarato che sarebbero state annunciate "abbastanza rapidamente". È probabile che il presidente Powell venga nominato per un secondo mandato.
Convinzioni di investimento
Scenario di base
- Per gli asset rischiosi prevediamo ancora rischi di rialzo e ribasso.
- Da un lato, il nostro scenario centrale indica una continua ripresa economica ben lontana dalla fine del ciclo (PIL +4,3% negli Stati Uniti e nella zona euro nel 2022, +5,5% in Cina). Date le condizioni finanziarie accomodanti e la cautela delle banche centrali, il concetto del "TINA", ossia la mancanza di un'alternativa, continuerà a prevalere nei prossimi mesi e a sostenere le azioni.
- Dall'altro, le continue pressioni inflazionistiche potrebbero portare a una stretta più drastica delle condizioni finanziarie e innescare una contrazione prematura. Pur non rappresentando il nostro scenario principale, tale situazione porterebbe a una maggiore volatilità e a correzione nei mercati azionari.
- Dobbiamo navigare tra rischi rialzisti e ribassisti sulle azioni, dato che la volatilità è aumentata da settembre.
- Riteniamo che questo contesto rimanga positivo per le azioni non USA, i titoli e gli asset (banche) value e per la duration breve sul segmento a reddito fisso.
Rischi
- I vincoli sul fronte dell'offerta sono numerosi e dureranno più a lungo del previsto. Le scorte rimangono ovunque basse e le strozzature pesano sulla produzione manifatturiera. Mancanza di materie prime, semiconduttori, forza lavoro.
- Ne derivano pressioni inflazionistiche: ad esempio, prezzi dell'energia a livelli record in Europa.
- La crescita degli utili aziendali potrebbe risentire del rallentamento della crescita economica o delle interruzioni della produzione dettate dall'estrema mancanza di offerta.
Recenti modifiche nella strategia dell'asset allocation
Gli asset rischiosi si trovano in un contesto di equilibrio: da un lato il flusso di notizie economiche disomogenee e dall'altro i dati sorprendentemente al rialzo sull'inflazione. Dopo un netto rallentamento, la crescita dovrebbe evidenziare una ripresa sia negli Stati Uniti che in Cina. Il miglioramento della situazione epidemiologica dovrebbe permettere a molte economie di ampliare le riaperture, mentre i consumi dovrebbero continuare a essere sostenuti dai risparmi accumulati e dal massiccio sostegno dei governi. Mentre l'inflazione dovrebbe rimanere critica, la crescita potrebbe sorprendere positivamente.
Strategia cross-asset
L'andamento dovrebbe essere più laterale con un possibile aumento della volatilità prima di intraprendere una direzione più chiara con la ripresa di un contesto espansionistico. Siamo neutrali sulle azioni dopo la performance estremamente positiva da inizio anno e considerando l'equilibrio tra rischi di rialzo e ribasso.
- Abbiamo un'esposizione agli asset legati al rimbalzo/alla ripresa post-COVID
Posizionamento neutrale sulle azioni, sottopeso sulle obbligazioni, preferenza per le azioni non USA, in particolare quelle dei mercati emergenti: dalle azioni latinoamericane a quelle A cinesi.
Sottopeso sui titoli di Stato, con una duration breve. Ci concentriamo sulla fonte del carry più elevato, ossia il debito dei mercati emergenti. Rimaniamo neutrali sul credito investment grade di USA ed Europa. Presentiamo un'esposizione sulla NOK. - Orientamento positivo sulle small cap
- Orientamento positivo sulle banche globali
- Orientamento positivo sulle tematiche di crescita a lungo termine
Le soluzioni ambientali, la digitalizzazione e la sanità sono le nostre convinzioni tematiche più forti. I temi della tecnologia e dell'innovazione nonché i settori dell'oncologia e delle biotecnologie presentano un elevato potenziale di crescita.
