L'ultima parte dell'anno inizia con maggiore ottimismo

Dopo un periodo estivo incerto e piuttosto volatile, a settembre sono giunte alcune buone notizie per gli investitori. La Fed ha tagliato i tassi di 50 punti base, sorprendendo positivamente il mercato e dando impulso alla tendenza rialzista. Il pacchetto di misure introdotto in Cina a sostegno dell'economia nazionale ha rappresentato un altro evento importante. Il mercato ha accolto molto favorevolmente l'annuncio, ma aspetta ancora di vedere se gli stimoli produrranno i risultati attesi. 

I mercati azionari delle principali economie hanno recuperato notevole terreno a settembre, dopo la correzione di inizio mese, chiudendo in territorio leggermente positivo. Tuttavia, è stato il mercato azionario cinese onshore e offshore a esibire una netta sovraperformance, con rendimenti positivi nella fascia alta dei valori a due cifre. Durante il periodo le azioni coreane e giapponesi, come anche gli indici a forte trazione energetica, hanno sottoperformato. A livello settoriale, i beni di consumo discrezionali, i servizi di pubblica utilità e il settore dei materiali hanno sovraperformato il mercato, mentre la sanità e l'energia hanno chiuso in fondo alla classifica. Nel mese i rendimenti sovrani e gli spread creditizi si sono contratti dopo aver scontato i tagli dei tassi. 

HFRX Global Hedge Fund EUR ha reso +0,82% nel corso del mese.

 

Long-Short Equity

Nel mese le strategie azionarie long/short si sono comportate bene in media. Queste strategie hanno mediamente conseguito rendimenti positivi nella fascia bassa dei valori a una cifra, facendo però molto meglio su base relativa. I fondi long/short hanno beneficiato di quasi tutto il rialzo degli indici azionari tradizionali negli Stati Uniti e in Asia, ottenendo risultati di gran lunga superiori in Europa e sovraperformando in termini assoluti i mercati europei. Nell'universo azionario long/short, le strategie direzionali hanno sovraperformato i gestori market neutral, approfittando del beta. Dall'inizio dell'anno i gestori long/short hanno generato solidi livelli di alfa nei loro portafogli, sostenuti dalla crescente dispersione settoriale e dall'ampliamento della performance del mercato. L'universo azionario long/short presenta numerosissime opportunità ed è diversificato sul piano degli stili. Queste strategie dispongono di un maggior numero di strumenti per affrontare la volatilità del mercato rispetto a quelle tradizionali long only.

 

Global Macro

In media, le strategie global macro si sono distinte, beneficiando di un mese ricco di eventi. Le operazioni direzionali e relative value sui tassi sono state i principali driver della performance durante il periodo. Le operazioni di investimento in valuta estera seguono a breve distanza al secondo posto. Le posizioni direzionali sull'azionario hanno tendenzialmente presentato livelli di rischio inferiori, considerando il calendario degli eventi e le scarse convinzioni dei gestori. È interessante notare che i contributi alla performance sono stati in genere ben diversificati tra le varie regioni. Finora l'anno si è rivelato difficile per i gestori global macro in termini di performance, ma questi ultimi stanno iniziando a cogliere i benefici del disaccoppiamento economico tra le principali potenze regionali. Prevediamo interessanti opportunità di investimento nell'attuale contesto e in quello futuro per l'universo global macro.

 

Strategie quantitative

Le strategie quantitative si sono comportate bene durante il mese di Settembre. In media, le strategie trend-follower hanno sovraperformato le omologhe multi-strategy, sospinte dalle tendenze correlate ad azioni, valute e tassi. I contributi delle commodity sono risultati contrastanti: i guadagni nei metalli preziosi e nel petrolio sono stati compensati dalle perdite nel gas naturale, nei cereali e nei metalli di base. Sebbene nel mese i modelli quantitativi multi-strategy abbiano sottoperformato le strategie CTA, dall'inizio dell'anno esibiscono rendimenti più costanti.

 

Arbitraggio su reddito fisso

Dopo mesi di incertezza sul persistere dell'inflazione e sul vigore dell'economia, le banche centrali hanno adottato un approccio più dovish, riconoscendo la necessità di ridurre i tassi. Sebbene l'entità dei tagli sia ancora da stabilire, questa svolta ha chiaramente gettato le basi per un rally obbligazionario duraturo. Anche se molti gestori direzionali sono stati colti di sorpresa dall'inversione di tendenza dei tassi, salvo in Giappone, dove è prevalsa la visione del consenso, quest'ultimo cambiamento ha favorito i fondi di arbitraggio su reddito fisso.

 

Arbitraggio del rischio - Event driven

Le performance si sono confermate mediocri a settembre. I gestori di questo segmento sono frustrati dai rendimenti osservati da quando sono giunti i rialzi dei tassi a guastare il framework. Secondo gli specialisti, i volumi delle fusioni e acquisizioni (M&A) sono ancora al di sotto dei valori medi, ma le aspettative per i trimestri successivi sono in crescita. È iniziato il ciclo ribassista che potrebbe indurre i consigli di amministrazione delle società a prendere decisioni al riguardo e la storia ci insegna che un periodo di scarsa attività di M&A è sempre seguito da un forte rimbalzo. La comunità degli arbitraggi considera le elezioni statunitensi come un catalizzatore per dare una svolta alla situazione. La FTC guidata da Lina Kahn ha rappresentato un fattore di instabilità per la strategia, con diverse azioni legali a sorpresa contro le fusioni annunciate. La comunità delle fusioni non si aspetta che venga riconfermata dalla nuova amministrazione eletta, ma per scoprire il nuovo presidente dovremo attendere. È vero che il partito repubblicano è solitamente meno interventista, ma sul fronte democratico ci sono importanti leader aziendali che sostengono Kamala Harris e che si auspicano un atteggiamento più favorevole alle imprese da parte della FTC.

 

Titoli distressed

Negli ultimi 18 mesi le aspettative per le opportunità distressed sono notevolmente cambiate. Verso la fine del 2022, i livelli d'inflazione molto elevati e il rapido ciclo rialzista delineavano una congiuntura ideale per il ciclo distressed, vista da ultimo durante la Grande crisi finanziaria. Queste aspettative si sono ridimensionate nel corso del 2023, poiché l'economia e il mercato del lavoro sono rimasti solidi. Le opportunità emerse nel corso dell'anno sono state di natura opportunistica. Attualmente, i livelli di default hanno iniziato ad aumentare, anche se le aspettative rimangono contenute, poiché gran parte delle società ha rifinanziato opportunisticamente il debito in essere a tassi inferiori nel periodo 2020-2021 e la salute finanziaria dei consumatori si conferma piuttosto robusta. Sebbene restino prevalentemente in attesa, concentrandosi su opportunità idiosincratiche, gli esperti di queste strategie continuano ad adottare un approccio cauto agli emittenti high yield e hanno individuato crepe in aree specifiche come il mercato dei prestiti. Alcuni operatori di mercato si sono indebitati in misura significativa attraverso i prestiti, che in genere sono emissioni a tasso variabile, senza prevedere un'ascesa così fulminea dei tassi a breve termine.

 

L/S Credit

I tassi di interesse di base permangono ampi, offrendo agli investitori nel credito discreti rendimenti. Tuttavia, gli spread corporate sono vicini ai minimi storici. È lecito chiedersi se gli investitori siano adeguatamente remunerati per il rischio assunto. I gestori hanno concentrato il portafoglio sulle principali convinzioni a livello di fondamentali, rafforzato le coperture e ridotto la direzionalità delle strategie. D'altro canto, un mercato così ricco genera numerose opportunità per gli alfa short. Sebbene stia iniziando un ciclo ribassista, i tassi restano a livelli elevati, il che favorisce la generazione di alfa sia sulle posizioni long che su quelle short, poiché la ricerca fondamentale assume maggiore rilevanza nella costruzione del portafoglio. Con l'aumento dei rischi idiosincratici e dell'incertezza geopolitica, gli approcci di investimento absolute return o hedged hanno acquisito maggiore rilevanza. La diversificazione del rischio è importante e dovrebbe essere parte integrante del processo di allocazione degli investimenti.

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